Villa Subaglio dispone di 5 sale da ricevimento che conservano il raffinato stile originario. Aromoniosa nelle sue linee ed eleganti nella struttura la villa è perventua fino a noi immutata nel tempo e rispecchia negli amibienti il gusto e la parcezione estetica dei suoi primi abitanti. Gli interni della villa, dallo stile sobrio e piacevole, i soffiti finemente affrescati, le vedute prospettiche del parco dalle ampie finestre dei saloni, si prestano ad accogliere eventi speciali per ogni tipo di occasione. Questa antica dimora è una location di eccezione che suscita emozioni uniche che ci portano indietro nel tempo.

padiglione delle arti

Un “nuovo” spazio, originariamente adibito a Cappella Gentilizia, è stato restaurato e abbellito da decori artisti suddivise in 3 ambienti:

GEOMETRIA

Il luogo una volta adibito alla vestizione dell’officiante, diventa lo spazio in cui la Dea delle arti, sorpresa nell’atto intimo di riordinarsi i capelli, si prepara alla vestizione.

ORNATO

Sulla parete centrale, originariamente interessata dall’altare, ritroviamo la Dea delle Arti che, in volo, diffonde energia vitale per il risveglio della natura. Una continua teoria di tralci, piante, fiori, uccelli, colori, fanno da sfondo alla cappella.

ARCHITETTURA

L’ultimo ambiente era destinato ad accogliere i fedeli. Qui l’architettura, fatta di paraste, cariatidi e balaustre si apre al paesaggio circostante, suggerendo un “unicum” tra Arte e Natura.

i giardini all’italiana

abbellita da un maginifico giardino all’italiana, conforme al gusto raffinato gusto che la caratterizza. Gli elementi architettonici e naturali si alternano armonosiamente, suscitando l’illusione di visitare un luogo magico. Troviamo inoltre, un romantico giardino all’inglese, che si distingue dal giardino all’italina per il carattere selvaggio, ma al tempo stesso curato il giardino si fonde nel paesaggio, generando un strordinario effetto scenico e così confondendo i confini della villa.

Il parco e la fauna

La dimora è circondata da un un bosco e parco immenso a perdita d’occhi. Un viale alberato di cipressi da vita ad una perfetta soluzione prospettica che unisce al resto del parco. Le sensazioni cromatiche e luminose generate dai giochi d’acqua delle fontane, le statue in stile classico, le aiuole ricerate, le grandi quere rosse e le conifere rendono l’ambientazione suggestiva ed unica nel suo genere. I più fortunati potranno ammirare la fauna del parco tra lepri, scoiattoli e daini.